Wednesday, July 17, 2013

Marine Day, My Day

Il terzo lunedì di luglio e' festa in Giappone. E' il giorno del mare (ovvero e' il mio giorno), e quindi non c'e' niente di più indicato che trascorrere il fine settimana lungo in spiaggia, con tre giorni pieni di sole mare e pigrizia.

Una breve vacanza solitaria, che e' ciò che avevo pianificato all'inizio, si e' trasformata in una bella vacanza di gruppo, il che ha contribuito positivamente all'esito finale, visto che la compagnia si e' rivelata ottima. Peccato per una dei membri della combriccola, che ci ha dovuto abbandonare prima del previsto per un imprevisto impegno lavorativo (scusate il gioco di parole). Ci rifaremo.

La destinazione preferita, una destinazione che combina distanza ragionevole e spese contenute a coste di alta qualità e', come i più sapranno (conoscendomi), Shimoda, all'estrema punta di Izu, che e' caratterizzata da spiagge di sabbia bianca e fine, mare pulito e cristallino, buon cibo e la vita che va a un ritmo lento e rilassato.

Certo, essendo in Giappone, non ci sono molte opzioni a parte quelle servite dal circuito turistico, e gestire una vacanza con mezzi pubblici intasati e irregolari (e spesso senza logica ne' praticità alcuna) rappresenta una sfida alla pazienza e tolleranza, soprattutto quando si' e' abituati a quello che Tokyo offre in fatto di servizi...ma, visto che la vacanza deve procedere comunque a un ritmo diverso, bisogna adeguarsi alle situazioni e sopportare con filosofia zen.

Sappiamo bene, in aggiunta al perdere la calma in assenza di amenità metropolitane, che non sopporto per nulla Shirahama, la spiaggia più famosa di Shimoda. Perché e' affollata, rumorosa e poco organizzata. Tra l'altro, la spiaggia e' una immensa duna che cade quasi a picco sul mare, quindi e' impossibile sdraiarsi e rilassarsi….O almeno, questa era la situazione 6 anni fa, quando andai la prima volta e dopo la quale decisi che non faceva proprio per me. Stavolta, dopo svariate visite a Shimoda e puntualmente, deliberatamente snobbando Shirahama, ci torno con i miei compagni di viaggio in occasione di uno spettacolo di hula dance e fuochi d'artificio che erano stati organizzati la stessa sera del nostro arrivo (no, non per noi). L'area e' decisamente cambiata da come la ricordavo, meglio organizzata e più spaziosa, ampia e piatta. Si, dai, per un giorno in compagnia, seppur sempre sovrappopolata e incasinata, ci può stare una capatina alla spiaggia delle spiagge. Ma Shimoda di spiagge ne offre tante, e per tutti e tre i giorni della nostra vacanza non ci siamo certo limitati a una sola….orario degli autobus permettendo, ovviamente.

Mi ha anche sorpreso il fatto che ovunque andassimo le correnti erano fortissime, con onde alte tanto che ovunque c'erano surfisti che non aspettavano altro di cavalcarle. Io avevo un altro ricordo, a dire il vero: acque calme e cristalline. Mi sa che luglio e' il mese dei cavalloni, da quelle parti…

Comunque sia, a parte onde, confusione, autobus stracolmi e orari del cavolo, abbiamo passato un bellissimo fine settimana tutti insieme e ci siamo abbuffati di pesce, che e' una delizia giù a Shimoda. La specialità e' il berice rosso, più o meno simile al dentice, che viene cucinato in milioni di ricette, tra cui anche sashimi, o grigliato o stufato. Insomma, una vera delizia del palato. Per impressionare i miei "ospiti", siamo andati nello stesso ristorante che io e altri amici avevamo provato 6 anni or sono. Nulla e' cambiato, persino il menu era identico, e abbiamo praticamente ordinato tutto. Ci siamo abbuffati, e siamo tornati pienamente soddisfatti. 

Io sono tornata anche con una voglia matta di ukulele.

A ricordo permanente di questo breve viaggio, un taglio a un dito con conseguente infezione, e la conferma di due sospette allergie, ai gatti e al sole….

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Third Monday in July is a holiday in Japan: Marine Day (Marina's Day). Nothing better than spend a long weekend at the beach, three days filled with sun, sea and laziness.
A short solo vacation, which is what I had initially planned, became a nice group trip, and this change contributed positively to the final outcome, since the company was great. Too bad for one of the members who had to leave earlier for a sudden work duty. We'll do better next time.

Favorite destination, a destination which combines reasonable distance and costs to high quality coastline is, as many would well guess knowing me, Shimoda, Izu's far south tip, that features white fine sand, crystal clean sea and life goes at a slow, relaxed pace.

Since we're in Japan, there are no other options than the ones offered by the tourism business, that's known too, and handling a vacation where public transport is packed and irregular (often with neither logic nor practicality) is a challenge to patience and tolerance, especially when one is used to what Tokyo, instead, can offer….but vacation goes at a different pace anyway, so one better accepts and adapts to the situations with zen philosophy. 

We know, in addition to all that loosing the cool with non-metropolitan amenities, I don't really like Shirahama, the most famous beach in Shimoda. Because it is crowded, loud, not well organized. Also, that beach is just one big dune falling into the sea where there is no room to lay down and chill out…or, well, this was the situation 6 years ago, when I visited Izu the first time and decided that's not my cup of tea. But this time, after several visits to Shimoda and punctually, deliberately avoiding Shirahama, I went there with my friends because there were hula dance shows and fireworks on the same night we arrived (was not for us, no). The place is definitely changed than what I remember, better organized, wider, flatter. Yes, I guess that for one day, although still crowded and busy, me and my friends can spend some time at the beach of all beaches. However, Shimoda offers many other beaches, and for sure we didn't waste time and hopped through a few…bus schedules allow, of course.

I also was surprised to see that in every beach we went to currents were pretty strong, with big waves. And in facts, surfers itching to ride them were lined up. I actually had a different memory: quiet and clear waters. I guess July is the surfers' month there…

Despite waves, crowds, bus packed and disappointing schedules, we spent a beautiful weekend together and we stuffed ourselves with fish, a delicacy in Shimoda. The city specialty is this red fish called alfonsino, a sort of snapper, prepared in dozens different ways. Just delicious, no matter how it was cooked. To impress my "guests", we went to the same place I went to 6 years back. Nothing was changed and even the menu was same. We ordered everything, we ate and went back fully satisfied. 

I also came back with a ukulele fever.

As a permanent memory of this trip, I carry a infected cut on one of my fingers, and the clear signs of two allergies, cats and sun…









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