Tuesday, September 20, 2011

Setsuden si, setsuden no

Piu' della meta' delle centrali nucleari in Giappone e' ferma. Il Giappone puo' permettersi di sprecare energia elettrica proprio perche' proviene dal nucleare. O almeno poteva. Infatti, da Marzo il Giappone ha vissuto in regime di setsuden (節電 , risparmio energetico) fino agli inizi di settembre, quando tale regime e' stato revocato, per la gioia dei giapponesi.

Cosa voglio dire con questa introduzione?
Che i giapponesi dimostrano per l'ennesima volta che non sanno cosa sia la via di mezzo. E non sanno cosa sia il buon senso. Devo anche aggiungere che molti non-giapponesi hanno adottato con facilita' l'abitudine allo spreco.

Pre-setsuden era: estate con 35 gradi all'ombra fuori e 22 gradi in negozi e uffici, ristoranti e locali chiusi. Scene di giapponesi che grondano sudore nel minuto di passeggiata dall'ufficio al ristorante, io che mi prendo puntualmente quattro o cinque raffreddori in una stagione per via degli sbalzi di temperatura (e aggiungo che anche in estate inoltrata cammino con la sciarpetta di cotone in borsa...). Inverno esattamente ribaltato rispetto all'estate. Scene di giapponesi che battono i denti dal freddo pero' gironzolano in maniche di camicia. A Febbraio, per intenderci. Io che mi prendo puntualmente 3 o 4 raffreddori in una stagione (e in inverno mi vesto a strati per potermi alleggerire quando sto in posti al chiuso...)

Setsuden era: temperatura imposta di 28 gradi nei posti al chiuso. Che, vista l'estate umida e calda, rispetto ai 35 gradi di fuori, e' gia' un refrigerio. Anche perche' l'aria a 28 gradi dei condizionatori e' secca. Scene di giapponesi -e non- che cercano di sconfiggere la calura con ogni mezzo, facce sofferenti, corpi provati da un regime 'fin troppo restrittivo', paragonato allo stile di vita sprecone che usavano vivere. Io che gioisco, per diversi motivi: si inquina meno l'ambiente, non mi ammalo, si risparmia un sacco di energia in maniera coscienziosa. Ma c'e' anche da dire che in molti posti le temperature erano sotto i 28….

Post-setsuden era: nonostante gli appelli a limitare gli eccessi, i giappi se ne fregano, hanno riacquistato il diritto all'uso smodato di elettricità e sono felici. Si ripetono nuovamente le scene di pre-setsuden, con la differenza che non siamo piu' nel periodo piu caldo dell'anno, non ci sarebbe proprio neanche bisogno di utilizzare l'aria condizionata. Ma vallo a spiegare qui in ufficio….Vallo a spiegare alle commesse dei negozi che già sfoggiano addosso i giacconi della collezione autunno-inverno….l'animo sprecone di tutti e' tornato alla ribalta. Scene di giappi che nuovamente boccheggiano fino a che raggiungono il centro commerciale piu vicino. Io ho gia' preso il raffreddore.

Notavo pero' una cosa alquanto strana: nei treni, in tempi di setsuden, mostravano il grafico giornaliero dei consumi energetici ogni ora, in percentuale. Spesso, nei giorni più caldi, nelle ore più calde, si raggiungevano picchi di consumo dell'80%…mentre l'obiettivo era di ridurre i consumi di un buon 30%. Ora, in tempi di non setsuden, continuano a mostrare questi grafici e, mi chiedo come sia possibile che ci siano picchi di consumi dell'80% nelle stesse ore calde?Cioe', il grafico non e' cambiato di una virgola. Mi chiedo allora, i giapponesi, hanno davvero fatto sacrifici?Oppure, continuano ancora a fare sacrifici?

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More than half of Japan's nuclear plants is stopped. Japan could afford to waste electricity because it comes from nuclear energy. It could, yes. From March, in facts, Japan has lived in setsuden (節電, energy saving) regime till begin of September, when such regime was revoked, for the joy of the Japanese. 

What do I want to say with this?
That the Japanese show again how they don't know where the middle is. And don't know what common sense is. I also have to add that many non-Japanese adopted very easily the habit to waste.

Pre-setsuden era: summers with 35 deg outside and 22 deg inside. Scenes of Japanese people who are drenched with sweat for just one minute walk from the office to the restaurant, me catching a cold three or four times in one season because of the temperature differences (I also walk around with a scarf in my bag, in summer…). Winters are exactly the reverse of summers. Scenes of Japanese people, teeth chattering with cold but they walk around shirt-sleeve. I mean, in February. Me catching three or four colds in one season (while in winter I wear layers, for when I am indoors…)

Setsuden-era: imposed temperature of 28 deg. Which, compared to the 35 deg outside is great! Especially because the air conditioned air is dry. Scenes of Japanese and non-japanese trying to fight the heat by all means, suffering faces, bodies challenged by a 'way too restrictive' regime, compared to the lifestyle they are used to. Me being happy, for many reasons: less pollution, I don't get sick, real and thoughtful energy saving. Although, many places had temperatures below 28….

Post-setsuden era: regardless of the appeals to keep saving energy, the Japanese don't care and are happy to have regained free usage of energy. Again scenes like pre-setsuden, with the difference that now it's not the hottest month any more, there is actually no need to use air conditioning at all. But go and try to explain them at the office…go and try to explain to the girls in the shops who already show off the new fall-winter collection on themselves….the squanderer soul is back. Scenes of Japanese people again suffering till they reach the closest shopping mall. Me catching already a cold.

I noticed something odd, though: in the train, during setsuden, they were showing a chart with the electricity usage per day and per hour. Often, in the hottest hours of the day, one could see the usage reached peaks of 80%….whereas the joint efforts aimed at a reduction of at least 30% in energy consumption. Now, after the setsuden is over, we can still see the charts, and I can't understand how there can still be peaks around 80% in the hottest hours. I mean, the charts are unchanged. So I wonder, do the Japanese really made efforts? Or, are they still making efforts?

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