Monday, May 16, 2011

Mondi







Qualche traccia di fiori di ciliegio ancora distinguibili, le serre di Chiba, la spiaggia, poi il mare e le nuvole.
Comincia così un altro volo verso l'Europa, e prosegue con una virata sopra le alpi giapponesi ancora innevate, nonostante le calde giornate di sole primaverile, che si tuffano in mare per poi riemergere a pochi chilometri più' avanti con Sadogashima: e' la costa interna del Giappone, la parte meno sviluppata e meno conosciuta.

E ancora più' in alto ci sono le nuvole, attraversate le quali non resta più' nulla, solo blu. Attraversare le nuvole e' come attraversare il muro che separa i mondi, prima tutto ha forme e colori, dopo c'e' solo luce. O solo buio.

Il mondo di sotto è eterogeneo, variegato, colorato, è il mondo dove si vive. Il mondo di sopra invece è monocromatico, omogeneo, è il mondo dove si sogna.
Dall'oblò dell'aero scorrono le miriadi di isole della Finlandia, sparpagliate a casaccio su una piatta distesa di mare indorato dai raggi del sole, poi pian piano i cenci di terra lasciano il posto al continente, alle colline svizzere, per poi ritornare su luoghi familiari come l'isola d'Elba e la laguna di Orbetello.

Pure in questo viaggio verso l'Europa, come del resto i precedenti, ho cercato di incastrare quante più distrazioni possibili, incontrando amici a Cassino, Roma, Napoli, Catania, invitando amici in Sicilia e portandoli in giro per la costa sud orientale, festeggiando con parenti e familiari, visitando Parigi. Il tutto accompagnato da un inaspettato romanticismo o, a seconda dei casi, benessere o disagio.

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A sight of cherry flowers still recognizable, Chiba's greenhouses, the beach, then the sea and the clouds.
That's how another flight to Europe begins and it continues West over the snowy Japanese alps, white even in the warm sunny days of spring, which jump into the sea to pop up again a few Km forward with Sadogashima: it's the inner coast of Japan, the less developed and less known area.

And higher are the clouds, above which nothing else can be, only blue. Going through the clouds is like going through a wall that divides two worlds, one where everything is shapes and colors, and the other one which is just light. Or just darkness.
The world under in heterogeneous, varied, colored, it's the world for living. The world above is instead of one color, homogeneous, it's the world for dreaming.

From the airplane window I can see the many Finnish islands, spread randomly on a flat golden sea, then slowly the pieces of land turn into continent, Swiss hills, to go back again to the familiar views of Elba island and Orbetello lagoon.

For this trip to Europe, as I did in the past too, I tried to put together as many distractions as possible, meeting friends in Cassino, Rome, Naples, Catania, inviting friends in Sicily and taking them around the South East coast, partying with family and relatives, visiting Paris. All of this, accompanied by some unexpected romance or, depending on the situations, wellness or discomfort.

2 comments:

  1. l'ultima foto sembra la coda di uno squalo volante :D
    besos
    P

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  2. Hahaha!in effetti è proprio un'angolazione particolare..non ci avevo fatto caso a dire il vero..hahah, sei grande!"Avvistati squali sopra i cieli di Orbetello...."

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