Sunday, June 10, 2007

Lifestlye - I giapponesi e la TV

Oggi vi faccio entrare nel mondo della TV giapponese.

Anche qui i canali sono organizzati in privati e pubblici, e guarda caso, i primi tre sono della NHK, la RAI giapponese. Quello che puoi vedere è un sacco di TG, ad intervalli regolari, e programmi di cultura vari, intrattenimento con una certa dose di serietà nei contenuti. Il meteo è trasmesso sempre, perchè qui si deve dare una previsione precisa che è più una descrizione in tempo reale di ciò che avviene piuttosto che "prevedere" che tempo farà domani.

I volti che sfondano lo schermo non sono poi così "facce da TV", e non hanno tutti quegli atteggiamenti da divi dello spettacolo, e non si mettono in posa davanti alle telecamere, ma semplicemente e compostamente danno le notizie.

Poi una sequela di canali secondari, in cui viene trasmesso di tutto: cartoni, primo fra tutti dragonball...he he non potete immaginare voi fanatici della serie che bello sentire i personaggi che parlano in giapponese!!!!!! Poi passiamo ai programmi per bambini....e direi che assomigliano molto a quelli che trasmettono per i nostri pupi. Poi ancora i vari programmi di informazione, e si va dai reportage tipo "stella del sud" o "alle falde del Kilimangiaro", ai documentari tipo "super quark". Ah, e nel pomeriggio non bisogna dimenticare i vari salotti: la presentatrice o presentatore di turno accolgono un certo ospite più o meno famoso e chiacchierano mangiando e bevendo felici.

Vanno molto forte i programmi dedicati alla cucina, e cosa davvero impressionante sono le riprese dei cameramen, che sembrano proprio entrare DENTRO quello che stanno riprendendo; il livello di dettaglio che riescono a catturare è del tipo che puoi vedere a livello cellulare.

Non mancano certo i programmi idioti, presentati da soggetti ancora più idioti, che fanno cose davvero davvero da idioti, si muovono e parlano e gridano come certi personaggi buffi dei cartoni! Programmi sportivi: soprattutto golf, baseball e bowling femminile (mah, chissà poi perchè solo femminile!!!!), ma anche partite di calcio.

I programmi più assurdi sono quelli che sono relativi a televendite: durante le trasmissioni, tipo talk show, il tizio di turno presenta dei prodotti a prezzo speciale, fantastici, introvabili, super buoni: gioielli, elettrodomestici, prodotti che garantiscono una pulizia talmente profonda da destare boati di meraviglia da parte del pubblico quando viene mostrata la loro efficacia, attrezzi per la cucina, coltelli che tagliano pure il metallo, ecc, ecc. Ampio spazio anche alle televendite d'oltreoceano, soprattutto per cosmetici, attrezzi per il fitness e diete vengono trasmessi i film americani in lingua originale, così che se abbiamo la bontà di concentrarci a capire qualcosa, possiamo ben godere di qualche buon film..un pò vecchietti, ma fa nulla!

Esistono anche in Giappone le serie televisive, sia a sfondo medico sia a sfondo poliziesco, ma non mi sento di dare giudizi in merito.....Un commento però è dovuto alle telenovelas giapponesi: ebbene si, esistono anche qui cari miei!!!! Vi sono due tipi di ambientazione: quella storica, in cui i personaggi sono immersi in un Giappone del 1800, del tipo "L'ultimo samurai" o "Memorie di una geisha", per avere un'idea, e le storie sono sempre piene di sentimenti tipici nipponici....il guerriero che parte in battaglia, la donna che resta a casa, le apprendiste geishe che subiscono sempre ingiustizie dalla protettrice, e via discorrendo. L'altro tipo è ambientato nei giorni nostri, tipologia "100vetrine" e "beautiful".

Come so tutte queste cose è perchè quando nei fine settimana di pioggia non si esce e si è già finito coi compiti di giapponese, non resta che deprimersi davanti alla TV, pur non capendo un accidenti!!!!!!

E poi non parliamo dei vari talk show. Se gia' in Italia ci lamentiamo della TV spazzatura, il Giappone non ci teme proprio, anzi! Negli studi e' un trionfo di idiozia e di insulsaggine, una accozzaglia di personaggi che si prestano a ogni sorta di ridicolizzazione, battute e siparietti di basso livello, comicita' molto ma molto infantile...Ma quello che è più elettrizzante è seguire le pubblicità: qualsiasi sia il prodotto da pubblicizzare, è un trionfo di colori, segni e caratteri di dimensioni pazzesche, gente che parla senza neanche prendere pause per respirare, l'abbondanza di ridicolo lascia spiazzati, poi spesso c'è una sorta di suspence prima di capire cosa stai guardando....e alla fine ti accorgi che hai guardato per 2 minuti pieni nello schermo per farti fare il lavaggio del cervello riguardo al prodotto del secolo per toglierti i calli!!!!

Ragazzi, non si può! Ne faccio volentieri a meno di vedere la tv!!!!

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Today you'll enter the world of Japanese TV.

TV channels are public and private, the first three being NHK, national broadcasting channel. What one can watch there is mainly news, at regular and frequent intervals, cultural programs and entertainment,  mainly formal contents. Weather forecasts are more than often, as people here need to know real time what the weather is rather than accepting the prevision for the upcoming days.

Cooking shows are very popular, especially because the camera is capable of filming INSIDE the food to make it possible for people to discriminate cell by cell.

The most absurd ones are TV shopping: in the middle of a talk show or any other program, a super smily guy introduces must buy gadgets and tools people can't live their lives without, electronic appliances, cleaning sprays, knives cutting metal (why would you want to cut metal in a kitchen), jewelry, face creams, fitness articles from overseas. Sometimes us foreigners can even find (old,very old) foreign movies, so that we can relax our brains a little.

Popular are also sports programs, like soccer, but mainly golf and baseball. And then come soap operas. There are two kinds, one is the more historical where the man leaves for the battle and the woman is left home saddening and sighing; the other one is the struggling life of lovers and all the intrigues. Those are left for the rainy days when there's noting else to do, even if understanding what's going on is impossible.

There are also very silly TV programs, where people in the TV studio make fool of themselves, rubbish TV, basically exists too.

But what's best is advertisement. Commercials come accompanied by sounds and colorful graphics, and then after the whole shebang is over you realize you were watching a commercial on how efficiently remove warts.

Oh, I definitely can live without watching TV here...


Saturday, June 9, 2007

Rainy Season

Domenica mattina del mese di giugno 2007, 11:00 circa e sul Giappone orientale si è abbattuto un temporale fortissimo.

La stagione delle piogge sembra essere quindi arrivata, e assieme ad essa tutta la malinconia che solitamente assale i meteoropatici, ovvero i malati del tempo, come me in situazioni come queste.
Da sola nella mia nuova ma temporanea casetta, con la compagnia della musica di Ben Harper (guarda caso solo ballate che sembrano sottolineare il senso di tristezza del momento!), guardo fuori dalla finestra, la pioggia cade fitta e battente, ogni tanto alcuni lampi rischiarano il cielo un pò grigio, di un grigio uniforme che promette pioggia per il resto della giornata, ma che pure potrebbe finire da qui a pochi minuti e lasciare spazio al sole...questo è il bello della rainy season!

Fuori sembra un mondo fantasma, una città di acciaio e cemento abbandonata, e io , unica rimasta, rimango a guardare la pioggia, rapita dall'intensità del temporale, persa e immersa in pensieri che mi portano indietro nel tempo.

Il mio appartamento è ancora vuoto, eccezione fatta per il letto e per la foto di me con le mie care cuginette sul piano della cucina, visto che non ho altre superfici d'appoggio, e mi piace guardarla perchè posso essere con loro anche col pensiero, penso a quanto abbiamo legato in questi ultimi anni, vuoi perchè tutte abbiamo raggiunto quella magica età in cui il legame o si spezza o si consolida, vuoi perchè abbiamo vissuto assieme durante i miei ultimi anni di università e abbiamo imparato a conoscerci di più. Mi mancano tanto.

Certo, la malinconia derivante dal maltempo mi porta anche a sentire la mancanza di tutti, parenti, amici, e vorrei tanto essere lì con loro e vivere la mia ennesima estate calda e assolata.

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Sunday morning, June 2007, around 11:00 and a violent rainstorm is falling down on Eastern Japan.
The rain season seems to begin, then, and together with it also the sadness as a peculiar feature for the weather-sick people like me.

Alone in my new temporary house, listening to Ben Harper's songs (ironically, only ballads that underlines this sense of sadness!) and looking out from the windows. The rain falling down violently, once in a while some lightnings enlighten the grey sky, uniform grey, that promises rain for the rest of the day. Or, also, can stop in few minutes letting the sun to appear.....that's the beauty of the rainy season!

The world outside looks like an abandoned city, and I, the only survived, stay and looking at the rain, kidnapped by the intensity of the storm, lost in thoughts that lead me back to the past.

My apartment is still empty but the bed and a picture of me and my cousins on the kitchen board, as I don't have other useful surfaces except the floor. I like looking at the photo 'cause I can be with them, and I think about how much we were getting close in these last years, either due to reaching that magic age when binds break out or empower, or to living together during my last years at the university, but we learnt to know one another. I miss them so much.

Actually the bad weather makes me homesick, I miss everybody, relatives, friends, and I wish I could be there with them and enjoying another sunny and hot summer.

Friday, June 8, 2007

Marina e il mito della giapponesità

Allora, c'e' questo fatto che ho deciso di trasferirmi in un appartamento piu' vicino al posto di lavoro.

Motivazioni predominanti: l'indole comodista del meridionale, che a quanto pare ho ereditato, e la maleducazione della popolazione in ambito dei trasporti pubblici e in giro per le strade che stressa anche il piu' resistente e paziente degli uomini.

L'azienda offre un gran numero di agevolazioni ai dipendenti che hanno bisogno di cercare casa, e in particolare: nessun deposito cauzionale per l'affitto (che qui e' di 3 mesi), pagamento dello stesso alla fine del mese, e quindi dopo che prendi lo stipendio, nessun bisogno di cercare un garante (figura necessaria per gli stranieri qui residenti), nessuna preoccupazione per attivazione di forniture elettrica, gas, ecc.,contributo per l'affitto dell'appartamento, rimborso spese di viaggio sostenute per raggiungere il posto di lavoro....ma soprattutto...nessuno stress per andare a cercarti una casa per conto tuo!!!!Ci sono persone in azienda, pagate per farti sapere quando uno degli appartamenti dati in concessione all'azienda (che di fatto subaffitta a te) e' libero e se ti piace ti basta solo andare dall'amministratore di condominio, farti dare le chiavi e fine della storia!

Ma velato dietro alla semplicita' del fatto, c'e' il trucco.

Tutto inizia con la mia decisione. Primo passo da fare e' dire alla segretaria, chiamiamola A per comodita', che voglio spostarmi da casa e che ho bisogno di un appartamento. Bene,dopo aver controllato su internet nel sito della compagnia che detiene il monopolio degli affitti, mi dice che non ve ne sono disponibili al momento e mi dispiace tanto e aspetta che qualcuno si liberi. Ma dopo ci penso, do' un'occhiata al sito, mi rendo conto che passa del tempo da quando si libera un appartamento a quando viene pubblicato su internet e percio' sono io a fare il suo lavoro, e le faccio notare questa cosa e le dico di fare una telefonata alla "person in charge" che e' B, per verificare se domanda e offerta coincidono....beh, risultato???? Spuntano ben 7 appartamenti, ma che sono inagibili per via di ristrutturazioni e compagnia bella, e....udite udite....NON SI SA QUANDO SONO PRONTI.

Coooooosa? Cioe' qui in Giappone, che si vantano che sono meglio di svizzeri e tedeschi messi assieme riguardo a precisione, non hanno una data precisa????? Ma intanto si deve inoltrare la richiesta e uscire tutti i documenti senno' puo' essere che se aspettiamo ci facciamo rubare l'occasione da sotto il naso, e allora optiamo per un appartamento temporaneo, molto costoso, comunque, pero' in questo modo mi sono "prenotata" per cosi' dire e sono in cima alla lista degli IN ATTESA DI TRASLOCO!!!!!

Ma questo e' solo l'inizio dell'inefficienza del popolo dagli occhi a mandorla.

Come gia' detto prima, A e B sono quelli che in teoria si occupano di tutta la questione scartoffie e burocrazia, e quindi mi si dice che mi posso spostare il primo del mese nell'appartamento appena liberato da X che si e' spostato dove prima stava Y e Y si e' trovato un altor posto. Bene, perfetto ,faccio le valigie ma quando vado a prendere le chiavi da C lui dice che no, non e' possibile, io non so niente quindi prima di' ad A e B di verificare che hanno fatto e poi dici ad A di chiamarmi. E inoltre A (o B, non sono riuscita a scoprire chi ha commeso cosa) , mettendo me nei casini per negligenza ha anche messo nei casinio X e Y non avendo comunicato neanche il loro spostamento.
Dopo una mia e-mail poco gentile, magicamente solo 2 giorni dopo la situazione e' risolta e pare che ci possiamo trasferire, tutto in regola stavolta.
Poi, altro punto a sfavore di A : poiche' non posso vedere di persona gli appartamenti, per avere le risposte alle mie mille domande, ho chiesto ad A di chiedere a B tutto quello che le ho chiesto.....pazzesco, ancora non le ha risposto!!!!Qui le cose sono due, e in ogni caso confermano la mia sfiducia nei giapponesi: o A non ha fatto niente, oppure B e' peggio di A in quanto a efficienza!!!!Scommetto che se A mi avesse ascoltato e avesse accettato a darmi un contatto di B.....sono sicura che avrei tutte le risposte che cerco!!!

Ma ora io non mi fido per un ulteriore fatto: poiche' sto cambiando indirizzo devo andare al comune, banca e tutti i potenziali uffici che potrebbero contattarmi in futuro, per farmi cambiare il domicilio. Poiche', inoltre dovro' cambiare di nuovo ho chiesto ad A se posso evitare di fare i cambiamenti ora e aspettare il domicilio definitivo (qui se tu, straniero, non comunichi entro un certo numero di giorni qualsiasi cambiamento fai, anche se decidi di tingerti i capelli, devi avvisare o rischi di essere consierato ILLEGALE e rischi carcere ed espulsione!!!!!!) e mi e' stato assicurato da A, dopo aver chiesto conferma per ben 5 volte, che posso aspettare e fare il lavoro una sola volta per tutte. Viste le premesse di A,B o chi sia coinvolto, questo fatto mi spaventa......ma stiamo a vedere come si metteranno le cose.....

In ogni caso, se tra due settimane saro' tornata in patria, se ne sara' capito il motivo!!!!!

Questa prima puntata sull'elogio dell'operosita' nipponica finisce qui, ma non mi meraviglierei se tra qualche tempo saro' costretta ad aggiungere la seconda!!!!!!

Saturday, June 2, 2007

Made in Italy

La presenza italiana qui si fa sentire, non solo perchè gli italiani sembrano essere tanti qui a Tokyo, non solo perchè c'è il quartiere italiano di Shiodome, con le sue piazze e vie e palazzi ben riproducenti il nostro bel paese, non solo per i numerosi ristoranti italiani sparsi per il territorio...ma anche e soprattutto per l'impegno dell'ambasciata italiana che organizza eventi mondani e non, al fine di far conoscere il made in Italy. Da marzo è in corso la terza edizione della "Primavera Italiana", che prevede numerosi eventi e manifestazioni per tutta l'estate fino a settembre.

Uno di questi eventi è stato organizzato a Kawasaki, in un complesso detto "La Cittadella", spazio dedicato a numerosi ristoranti, negozi e altro, ben organizzato e che ricorda le cittadine dell'umbria, con le sue fontane di pietra, scale che si inerpicano tra le case, piazzette, balconi traboccanti di piante e fiori, ecc, ecc. Tuttavia quest'area è quanto di più giapponese ci possa essere, in fatto di teconologia applicata, dico: seppure mi sembra scorgere uno scorcio d'Italia, non mancano torri di vetro, luci, spazio super sfruttato per poter contenere il massimo, ambienti ben organizzati, ma disarmonici, ovvero l'area è solo uno spot consumistico, una città nella città dove poter trascorrere anche un giorno intero e avere tutto a portata di mano.

E poi, una cosa che va sottolineata: visto che questo fine settimana è il fine settimana della CIttadella, in quanto ospite di eventi made in Italy, ieri sera è stato proiettato all'aperto un film che tutti conosceranno.....NUOVO CINEMA PARADISO.......in italiano!!!!!!E con sottotitoli in giapponese!!!!!E non poteva mancare un piccolo show di cantanti lirici giapponesi che hanno intonato un pezzo di lirica italiana.....atmosfera da arena di Verona, insomma.


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the Italian presence is something that you can feel here, not just because there seem to be many italians in Tokyo area, not just because you can find the Little Italy in Shiodome-shimbashi, with its streets and buildings resembling our country, not just thanks to the many Italian restaurants.....but also and especially thanks to the efforts of the Italian Embassy in promoting events in order to let the people to know the made in Italy. in March the 3rd "Primavera Italiana" began, and many events are supposed to take place in various places around Japan trough the entire summer until September. One of these events is going on in Kawasaki, into the "La Cittadella" (the little town...roughly!) area, an open space dedicated to restaurants, shops and stuff, well organized and that reminds the town in Umbria, central Italy, with its stone fountains, stairs growing up between the houses, the little squares, the balconies full of plants and flowers......

this area is, though, pretty Japanese, as a concept, because of the high-tech side buried inside the idea of this space: I can quickly say that I'm into a quiet spot of Italy, but I can also see windowed towers, lights, super-well-handled space in order to contain as much as possible, areas well combining one to another, but in contrast at the same time..that is, the area is only one of the several consumistic spots, a city inside the city, where one can spend an entire day without suffering for some lackness of goods and facilities.

But I have to highlight this: I could watch a movie, famous in Italy, that is NUOVO CINEMA PARADISO, in Italian language!!!!with Japanese subtitles!Amazing!