Monday, April 9, 2007

Hanami, view of cherry blossom - 花見


Buoooooooooooooooooooongiorno!

Domenica 1 Aprile, e mi sono svegliata con la testa pesante, dopo aver passato un sabato all'insegna delle emozioni forti.....


Prima tappa della gita della settimana: Ikebukuro, col suo Sunshine Building, un grattacielo di 60PIANI, dove c'è un osservatorio da cui poter vedere Tokyo e la sua immensa estensione a 360°. Appena preso l'ascensore, si viene colti dalla stessa sensazione che penso provino gli astronauti quando partono per lo spazio: l'ascensore sale direttamente senza fermate fino all'ultimo piano, al suo interno le luci sono sostituite da una illuminazione soffusa e alle pareti della cabina compaiono in uno sfondo stellato le figure dei segni zodiacali, e una leggera musica si diffonde dagli altoparlanti, e con la velocità di 'ascesa al cielo' di 300 metri (cioè l'altezza del grattacielo) in 30 secondi....e in quei 30 secondi lo stomaco mi è arrivato ai piedi!!!!!!Ma ne valeva la pena, lo spettacolo che si è presentato agli occhi, SOLO dopo aver pagato 5 euro di biglietto, è stato letteralmente da capogiro!


Dopo aver goduto del panorama, discesa a terra con lo stomaco in gola, stavolta, con obiettivo 'Hanami' ovvero: "visione dei fiori dell'albero di ciliegio". Come ho potuto osservare, questa festa, celebrata con immenso ardore anno dopo anno, non è altro che l'equivalente del nostro Lunedì di Pasqua, con tanto di preparativi per il picnic all'ombra dei ciliegi, in cui i giapponesi possono finalmente essere liberi di fare le cose più immonde che esistono....infatti, in questo particolare giorno si ha la possibilità di vedere la gente ubriaca fino al midollo, che si lascia andare a performance più che discutibili, guidata dall'ebrezza.


A parte però il lato umano, emerge il lato più poetico della celebrazione della vista dei fiori, e cioè proprio la vista dei fiori....poichè queste piante di ciliegio sono distribuite uniformemente su tutto il territorio, al momento fatidico dello sbocciare dei fiori, tutto il Giappone risplende di un una unica sfumatura di colore: da rosa intenso a bianco, e essendo gli alberi davvero grandi, alla vista di tanta potenza da parte della natura, ci si sente piccoli e insignificanti...viali interi pieni di gente che si mescola all'energia positiva derivante dalla fioritura, parchi interi puntellati di macchie rosa e bianche, tetti di rami fioriti da cui alcuni petali cadono al primo soffio i vento, facendoti sentire un tutt'uno con la natura....

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Goooood morning!

It's Sunday April 1, and after the shaking events of a Saturday night, I got up with a massive headache...

First stop for the weekend rounds is Ikebukuro and its Sunshine Building, a 60 stories building hosting an observatory on its last floor with amazing views of Tokyo.
Riding the elevator is a space-like experience: we go up to the last floor without stops, lighting inside is dim and stars and the zodiac signs appear on the elevator walls and roof. The ascending speed is 300m in 30 seconds, at which my stomach sunk to my feet. But the suffering was worth the 5bucks entrance fee, as the view was spectacular.

After that, return to ground with my stomach stuck into my throat, and then "hanami", that is cherry blossom viewing. As I got it, such an event can be comparable to our Easter Monday, when people go out in the parks and woods and arrange picnics. This is the time the Japanese are forgiven any behavior, they get drunk down to their bone marrows, and their performance shows it.

Other than that, there is a more poetic side of the whole flower admiration, that is the cherry viewing per se. Cherry trees are distributed evenly on Japan grounds, such that when the blooming time comes, the entire country shines of pinks and whites. One feels very small compared to the power of nature, and people feel one together with it...

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